Quando, con amici e parenti, discutiamo appassionatamente di politica, anche se abbiamo visioni diverse del mondo, ci troviamo però quasi sempre d’accordo su una cosa: di solito non riusciamo a dare un senso razionale alle decisioni – ma anche ai discorsi – dei nostri politici. Magari poi li difendiamo lo stesso, sulla base di riflessioni più dettate dal “tifo politico” che non dalla ragione, ma la maggior parte del tempo li reputiamo irrazionali, emotivi e anche stupidi. Ma è davvero così? Oppure quelli stupidi e irrazionali siamo noi che li abbiamo votati? Reputiamoli pure degli imbecilli, ma intanto loro sono là a guadagnare qualche decina di migliaia di euro al mese, mentre noi, che li abbiamo votati, siamo qui a faticare per arrivare alla quarta settimana. Siamo sicuri che gli imbecilli siano loro? E allora voglio fare un esperimento: proviamo a guardare con occhio disincantato alcuni dei temi che sono spesso oggetto di dibattito pubblico e cerchiamo di individuare come e dove ci fanno fessi. Alla fine può anche essere divertente.
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