Col permesso della fortuna [Kindle-editie] beoordelingen het boek quotes

Alcuni amici, spinti dall’idea apparentemente pazza di uno di loro, l’avvocato Antonello Martini, decidono di provare ad incassare i biglietti giacenti della Lotteria Nazionale, cioè quei biglietti non reclamati da alcun vincitore, prima che questi tornino nelle casse dello Stato. L’idea, manco a dirlo, piace immediatamente perché il bottino è stratosferico, circa 7 milioni di euro.Naturalmente le difficoltà da risolvere sono enormi e non tardano ad arrivare oltreché, in alcuni momenti, come era facilmente prevedibile, a creare tensioni fra di loro. La realizzazione materiale dei biglietti, si rivela da subito la cosa più facile, grazie all’esperienza di uno dei componenti del gruppo di professione grafico, mentre il problema insormontabile sembra essere, quello di scoprire il coefficiente che genera il numero di controllo e cioè quel numerino di verifica, che ogni biglietto porta stampato a margine del suo numero di serie. La ricerca della soluzione, viene affidata ad un ingegnere matematico e genio dell’informatica appositamente contattato e quasi costretto ad aderire al progetto.L’incarico però, anche per lui si rivela effettivamente proibitivo per l’oggettiva difficoltà del problema. I numeri infatti, ermeticamente custoditi nel sistema informatico del Ministero delle Finanze, risultano essere di fatto inespugnabili.Di fronte a tali e reali difficoltà, il gruppo decide di esplorare una seconda strada e contatta una giovane immobiliarista dalle forme mozzafiato, alla quale chiede, usando i sistemi vecchi come il mondo, di arrivare la dove la scienza e la matematica hanno fallito.Naturalmente tutto questo, sotto l’occhio vigile e attento della vera padrona del gioco e unico arbitro, a cui spetta l’ultima parola: la “Fortuna”.